A 15-16 anni ti affacci alla vita, non sai cosa dire, devi capire chi sei e vai alla ricerca di quello che ti emoziona di più. E la lettura può dare un senso a quello che cerchi.
Così Niccolò Ammaniti, autore di Io non ho paura (prima edizione Einaudi, Torino 2001) e Premio Strega con Come Dio comanda (Mondadori, Milano 2006), in qualità di testimonial al convegno “Lettori si diventa“.
Il convegno, tenuto presso l’Università Cattolica nel 2013 grazie all’organizzazione dell’editore Salani con il Laboratorio di editoria e il patrocinio della Regione Lombardia, aveva lo scopo di promuovere la lettura tra i più giovani. Un compito di certo non facile in un mondo pervaso da «altre forme di intrattenimento. […] I libri richiedono impegno e applicazione per finirli, sono oggetti difficili. Il linguaggio letterario ha bisogno di tempo per dargli senso».
Lo stesso scrittore si trova ad ammettere che se avesse vent’anni adesso non leggerebbe «neanche un libro», eppure consiglia ai giovani di avvicinarsi ai romanzi proprio durante l’adolescenza «quando ti chiedi in maniera intensa chi sei, di chi sei innamorato per la prima volta, se conti qualcosa».
Per leggere la rassegna stampa dedicata al convegno “Lettori si diventa” clicca sui seguenti link:
- Annarita Briganti, Non abbiate paura di leggere i libri aiutano a vivere meglio, in “la Repubblica”, 30 ottobre 2013, p. 14.
- Severino Colombo, Ammaniti: «Leggere non è solo un hobby» , in “Corriere della Sera”, 30 ottobre 2013, p. 13.
- Fulvio Fulvi, Lettori si diventa. Alla Cattolica si studia come, in “Avvenire”, 31 ottobre 2013, p. 26.
(in "Editoria & Letteratura", editoria.letteratura.it).
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