Che cosa direbbe Asimov di un’i-Pad? Sessant’anni fa lo scrittore di fantascienza aveva scritto Chissà come si divertivano immaginando due ragazzi che nel 2157 trovano un vecchio libro su carta: «Il nonno di Margie aveva detto una volta che, quand’era bambino lui, suo nonno gli aveva detto che c’era stata un’epoca in cui tutte le storie e i racconti erano stampati su carta… era buffissimo leggere parole che se ne stavano ferme invece di muoversi come è logico che facciano su uno schermo». Lo cita Gino Roncaglia, che insegna all’università della Tuscia, in uno dei migliori volumi sul futuro del libro e sul Mondo digitale, come s’intitola un suo fortunato testo scritto con Fabio Ciotti. Ora, in La quarta rivoluzione, cerca di capire il domani analizzando il mondo di oggi, «prodotto della cultura del libro». Dopotutto Galileo considerava la natura un libro scritto in linguaggio matematico e il Corano chiama “Ahl al-Kitab”, “genti del libro”, i seguaci delle tre religioni fondate sui libri sacri. Eppure capire che cosa si intenda esattamente con il termine “libro” è assai complesso, dopo le prime tre rivoluzioni: il passaggio dall’oralità alla scrittura; l’abbandono del rotolo (“volumen”) per la forma libraria del codice manoscritto; l’invenzione della stampa tipografica. Centrale è la discussione sul ruolo del supporto: potremmo parlare di “paratesto” non solo per i libri cartacei ma anche per gli e-book, di cui si possono enumerare più generazioni (l’ultima con display ad alta definizione) e più formati («si deve passare dalla balcanizzazione dei formati a standard condivisi», che oggi è l’ePub). Ecco quindi il Kindle e ora l’i-Pad: ma dove finisce un libro elettronico e inizia un videogioco o un cellulare multifunzioni? Domande a parte, la verità è che tutto dipende dalle nostre scelte: non solo tecnologiche ma sociali e culturali. Perché «per fare scelte giuste sarà importate, su pagine di carta o di bit, continuare a leggere».
Roberto Cicala, in “Stilos”, settembre 2010
Gino Roncaglia, La quarta rivoluzione. Sei lezioni sul futuro del libro, Laterza, pp. 288, euro 19.
(in "Editoria & Letteratura", editoria.letteratura.it).
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